Quando abbiamo aperto la nostra agenzia, nel 2006, siamo stati tra i primi in provincia di Siena a pubblicare in vetrina le foto degli immobili in vendita. Una cosa che oggi appare scontata non lo era assolutamente solo 7 anni fa. Qualche anno dopo gli annunci immobiliari sono letteralmente esplosi sul web trasformando il modo di lavorare di tutte le agenzie.Oggi un immobile pubblicizzato senza foto (ad esempio perché così vuole il proprietario) ha ottime possibilità di non essere preso in considerazione dai potenziali acquirenti.
Riguardo al modo di fotografare l'immobile ci sono delle regole che se rispettate sono invece di grande aiuto per incentivare le visite all'immobile. Purtroppo non sempre si riesce a rispettarle ed anche il nostro catalogo è pieno di esempi in negativo. In questo post parleremo della prima di queste regole rinviando le altre ai post successivi.
La prima regola da rispettare quando si fotografa un immobile è quella di scegliere la luce giusta. La luce giusta è quella che mette in risalto la luminosità dell'immobile. Infatti, nessuno vorrebbe acquistare una casa che non fosse luminosa.
Mentre per un'agenzia non è sempre facile osservare questa regola, perché il sopralluogo viene quasi sempre programmato in base alle esigenze del proprietario, magari a tarda sera o in un giorni di cielo coperto, il privato che vende casa dovrebbe dedicare a quest'aspetto la massima attenzione. Quindi, fotografare gli esterni quando risplendono al sole e fotografare gli interni quando entra la luce migliore, naturalmente dopo aver spalancato persiane e tapparelle.
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