domenica 17 marzo 2013

Come l'IMU ha cambiato il mercato degli affitti

Fino all'anno scorso era abbastanza frequente incontrare persone che preferivano lasciare le proprie seconde o terze case inutilizzate, piuttosto che avventurarsi nella giungla degli affitti. L'assenza di un'imposta "patrimoniale" come l'IMU consentiva cioè di non impiegare nell'immediato i propri beni immobiliari, che si sarebbero comunque rivalutati nel tempo.
L'IMU ha completamente sconvolto questo sistema di investimento immobiliare passivo, perché, andando ogni anno ad erodere il patrimonio immobiliare indipendentemente dal reddito che se ne ricava, rende indispensabile un approccio "attivo" al mercato immobiliare sia per chi decide di entrarvi, sia per chi già possiede un proprio portafoglio.
La conseguenza è che oggi, qualsiasi immobile che non venga utilizzato come luogo di abitazione o di lavoro, richiede una gestione simile a quella di un investimento finanziario. Si dovranno cioè attentamente valutare entrate, uscite, tipologie di affitto e periodi in cui l'immobile rimarrà sfitto.
Va da sé come in questo contesto la scelta dell'inquilino rappresenti il momento di maggiore criticità. Selezionare un inquilino economicamente affidabile equivale oggi a scegliere un prodotto finanziario in grado di assicurarci il giusto rendimento.

1 commento:

  1. E' vero l'introduzione dell'IMU ha spinto i proprietari ad affittare maggiormente le seconde case.

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